(ITA) Sus-surreale, sud, sub-reale, senzatetto senz'abito freddo abituale considerare è assiderare dall'abnorme deforme all'ormai normato e normale ma dentro le terre umane più che in cieli divini tra miceli fungini radici e voragini come nel golgo in cui più d'uno è morto noi cercatori d'altro scavammo cunicoli ma più che carbonari o vietnamiti siamo diventati solitari cavernicoli un po' come se i partigiani delusi dal dopoguerra fossero tornati sui monti o sottoterra rinchiusi e autoesclusi come fantasmi di bimbi sepolti in alberi sacri come cattedrali per i djab wurrung nativi australiani o forse siam solo struzzi non nel senso che abbiam la testa sotto la sabbia ma che è così che veniam fraintesi da tutti è il paradosso degli hikkikomori tutti asociali ma social, ossia solitari ma non soli dentro a quest'infinita caverna socratica ed iperuranica salita labirintica quindi chi indica vie d'uscita per tornare coi "piedi per terra" ossia sopra la terra non si accorge che il peggiore labirinto è quello senza muri e senza ricerca noi siam fatti della stessa sostanza del suono onda invisibile finché non muove un lenzuolo traducono spiriti in codici per renderli controllabili, plusvalorizzabili ma i veri fantasmi sono inappropriati e inappropriabili infestano ogni codice come lo xeno-linguaggio dei disabili come corpi morti semiotici in quelle piramidi che sono le parole che usiamo in contesti abituali e rapidi quasi fossero oggetti uguali e scambiabili ogni trama che si tramanda nei pensieri sieri di ieri come la parte di patria che vive dentro ogni monumento o sottoterra nei cimiteri è un fatto di fantasmi che assistono e assillano l'oggi nei suoi pensieri chi cerca fantasmi come i ghostbusters tecnologicamente dimentica che in una libreria il fantasma non è un mostro viola o verde ma il libro che ti prende, ti perde e ti riprende ritornando eternamente, ogni volta diverso ma tutti hanno paura del diverso! che sia un diverso etnico oppure un diverso modello economico o etico qualcuno vuole che tutto resti come adesso ma anche quell'adesso è impossessato dallo ieri ma l'oggi risorge insorge in piogge di desideri ENG Sus-surreal [in italian, "sussurro" means whisper], south, sub-real, homeless without the usual cold suit to consider something is to freeze it from the abnormal deformed to the almost normed and normal but inside human soils and not divine skies between fungal mycelia, roots and chasms as in the golgo in which more than one died we, seekers of otherness, dug tunnels but more than "carbonari" or Vietnamese we have become lonely cave dwellers kind of like the italian partisans disappointed by the postwar period had returned to the mountains or underground locked up and self-excluded like ghosts of children buried in sacred trees like cathedrals for Australian native djab wurrung or maybe we're just ostriches not in the sense that we have our heads in the sand but that is how we are misunderstood by everyone it is the paradox of hikkikomori all non-social but social [networked], that is, lonely but not alone inside this infinite Socratic cave and hyperuranic ascent labyrinthine therefore who indicates ways out to return with "down to earth" or above the earth does not realise that the worst labyrinth is the one without walls and without research we are made of the same substance as sound invisible wave until it moves a sheet they translate spirits into codes to make them controllable, value-added but real ghosts cannot be appropriate and are inappropriate they haunt every code like the disable's xeno-language like semiotic dead bodies in those pyramids which are the words we use in habitual and rapid contexts as if they were the same and exchangeable objects every plot that is handed down in the serum thoughts of yesterday like the part of the homeland that lives inside every monument or underground in cemeteries it is a fact of ghosts that assist and torment today in his thoughts those looking for ghosts like technological ghostbusters forget that in a library the ghost is not a purple or green monster but the book that takes you, loses you and takes you back returning eternally, each time different but everyone is afraid of the Different! Whether it's a different ethnic or a different economic or ethical model someone wants everything to remain as it is now but even that now has been taken over by yesterday but today riot and rises again in rains of desires